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CLiCK iT: Fra Undertourism e cantine aperte – piattaforma nazionale per chi ama vino-territorio

CLiCK iT: Fra Undertourism e cantine aperte – piattaforma nazionale per chi ama vino-territorio

By Giuseppe

CLiCK iT: Fra Undertourism e cantine aperte – piattaforma nazionale per chi ama vino-territorio e rispetto di chi vive in aree interne paesaggistiche ma difficili e vulnerabili

Undertourism di Bit Digital Edition – Viaggitalia punta su borghi e slow tourism – CliCKiT il portale dedicato. In forte crescita la richiesta di turismo in territori locali. Viaggio e enogastronomia sempre più in sintonia. Cantine e Vigne Aperte raddoppiano le date per Regioni gialle e non. Il vignaiolo residente è curatore del territorio di tutta la valle    

MILANO, 10 MAGGIO 2021
NICO DA COMOLONIA

CLiCK iT, portale nazionale dedicato ai viaggi undertourism in Italia

Da qualche giorno è online CLiCK iT, portale nazionale dedicato ai viaggi undertourism in Italia lanciato al pubblico a Bit Digital Edition dalla start up innovativa Viaggitalia che ha sviluppato il marketplace. L’undertourism mira a valorizzare la scoperta di borghi, territori e tradizioni con un approccio di turismo slow e sostenibile. Alternativa sempre più richiesta al turismo tradizionale statico di mare, laghi e montagna ideale per fuggire dalla città e trovare a portata di mano bellezze naturali, artistiche, culturali spesso dimenticate o sconosciute.  
CLiCK iT si fa promotore in Italia di questo nuovo concept di turismo avvalendosi di una piattaforma e di risorse tecnologiche totalmente made in Italy. E’ una scelta diversa e totalmente dedicata ai distretti produttivi. CLiCK iT  vuole essere la vetrina unitaria che individua, consiglia, propone viaggi-pacchetti turistici per destinazioni anche “fuoriporta”, fuori dai soliti circuiti turistici e di solito presi d’assalto in periodi concentrati, in estate e in inverno. E’ un portale rivolto ai viaggiatori italiani e stranieri per soggiorni alternativi, di esperienza, di emozione, brevi e anche lunghi. Sono già oltre 800 le proposte di viaggio in tutte le fasce di prezzo integrate nei tre moduli di offerta, Vacanze, Soggiorni ed Esperienze, combinabili anche in dynamic packaging con la possibilità di personalizzare la propria vacanza.
Gianpiero Campajola, fondatore e ceo di Viaggitalia srl start-up innovativa con sede in Friuli, ha creato questa nuova formula che offre viaggi “undertourism” per garantire ai visitatori la massima sicurezza e obiettivo della scelta turistica. L’interfaccia interattiva è basata solo su tecnologia operativa italiana  molto facile e intuitiva come accesso e come scelta, ideale anche per persone poco avvezze alle applicazioni digitali complesse.
Con CLiCKiT è possibile prenotare soggiorni, esperienze e vacanze, ma anche creare il proprio pacchetto abbinando pernottamenti, visite ed escursioni a piacere. Un modello facilmente personalizzabile in base alle esigenze di tempo, luogo, distanza, sicurezza, passione. L’obiettivo principale è quello di mettere a disposizione un parterre ampio e variegato di scelte facili , per tutte le tasche, per giovanissimi alla ricerca di un viaggio spartano e ricco di emozioni e anche per professionisti che amano il relax, la riservatezza, l’incognito ma con il meglio del meglio dei servizi a contatto con ambiente e natura e massima libertà. Una vetrina efficace per farsi conoscere dal pubblico italiano ed estero costantemente aggiornata, monitorata, servita: il tutto anche in lingua inglese per raggiungere il visitatore straniero sempre più attratto dalla biodiversità, naturalità, ambiente, enogastronomia italiana. Il tutto è operativo tutti i giorni, per 12 ore continuate, con le app per iOS e Android.
Al portale e al marketplace  possono rivolgersi agenzie viaggi, tour operator, strutture ricettive, organizzazioni locali senza alcun costo fisso e può essere anche utilizzato come piattaforma digitale di vendita per altri clienti e a conto terzi. La nuova online travel agency si presenta come un aggregatore dell’offerta turistica nazionale che intercetta le tendenze nel comportamento d’acquisto dei viaggiatori sempre più orientati al turismo di prossimità, lento e sostenibile, e punta fortemente sulla collaborazione con operatori e destinazioni.
Ideale, quindi, per mettere in contatto anche operatori non del settore, come le cantine del vino, con operatori e fruitori, appassionati di cantine aperte, di vigne visitabili, di cammini nelle vigna, di soggiorni in relais ai bordi delle vigne. Fine maggio e week-end 19-20 giugno ripartono le giornate di cantine aperte, per le regioni già di colore giallo e per quelle che lo otterranno a breve.  Sono oramai 29 le edizioni annuali di Cantine Aperte, un modello di visita-accoglienza che avvicina il mondo produttivo e il mondo del consumo, diventato sempre più domestico negli ultimi due anni di pandemia. Nello stesso tempo un modo per “uscire” dalla città e da casa dopo un periodo di lungo lockdown. Ma sempre con altissima e massima attenzione per non vanificare tutti i duri sacrifici fatti in 15 mesi.
Come sempre il Movimento Turismo del  Vino ha attivato il programma nazionale in accordo con le associazioni regionali per soddisfare il più possibile le curiosità enologiche e i vini della nuova annata degli appassionati winelover e winehunter. Un format di successo che necessita di giusti aggiornamenti a completamento della fruizione dettata dagli ultimi vincoli, pe cui sempre più le attenzioni vinicole si abbinano a quelle, agricole, gastronomiche, artistiche, culturali, paesaggistiche, ludiche e di spettacolo. Il programma allestito dai MTV regionali è ricco di svaghi e di interessi per famiglie e per singoli. Quindi anche la “convivialità enoica” è stata cambiata già dal 2020, come ricorda Nicola D’Auria presidente nazionale, e quest’anno mette in campo novità e sicurezza, attenzione e vigilanza in modo da garantire i visitatori. Per questo le prenotazioni, gli acquisti preventivi di pacchetti già confezionati dalle aziende o dalle associazioni locali, servono proprio per aggiungere un ulteriore controllo e monitoraggio dei numeri per mantenere distanze, tempi, ma non scontentare nessuno.
Va in questa ottica il “raddoppio” delle giornate ufficiali e storiche dell’ultimo weekend di maggio con quelle del 19-20 giugno, proprio per cercare di andare incontro a tutti e a tutti i protocolli necessari. E’ evidente che i 12/13 milioni di appassionati del vino in Italia (in base agli ultimi sondaggi del 2018-2019) rappresentano un numero molto significativo, soprattutto perché recenti sondaggi di Ovse-Ceves danno in crescita questo movimento di appassionati, spesso orfani dell’horeca, degli aperitivi lunghi, dei consumi off-premise.  Salute, salubrità, sanità, saggezza, servizi diventano fattori determinanti in tutte le cantine, attraverso l’accoglienza di piccoli gruppi, di suddivisione di spazi e di ingressi, sempre per offrire massima qualità e il giusto tempo per l’assaggio del vino, anche in abbinamento con le tipicità gastronomiche locali e anche qualche spettacolo artistico proposto.
Per questo “prenotazione2021” è un po’ il motore di ricerca che si continua a ripetere in modo da non avere intoppi, intralci e incomprensioni. Questo consente quindi di godere della ospitalità dei vignaiuoli italiani che partecipano alla kermesse di MTV. Soprattutto l’evento “vigne aperte” vuol dire vigneti accoglienti da visitare e da conoscere. In tempi in cui ogni tanto si ritorna a palare di alcool nel vino e addirittura qualcuno pretenderebbe di “annacquare la antica bevanda-alimento” , fare un giro, sostare e avere qualcuno che spiega che il vino arriva dalla terra, dall’uva, dal lavoro dell’uomo…non è mai sbagliato o eccessivo.
Evidentemente! Questo comporta un ulteriore passo innovativo da parte di tutti. Secondo noi è anche l’occasione per sottolineare l’importanza del rispetto dell’ambiente e della proprietà agraria del viticoltore, del lavoro e presenza del viticoltore sulla terra e in territori spesso difficili, fragili, vulnerabili, delicati, dell’empatia che deve sempre esserci e crescere fra chi produce e chi consuma, del coinvolgimento e della unità di intenti fra chi sta a monte e nei campi e chi vive a valle e in città. Non è solo – come dice Ceves da anni – un rapporto consumistico e di business pur sempre significativo, ma è soprattutto una considerazione che ci lavora i campi, coltiva e alleva, è anche un “residente-occupato” che aiuta tutti, aiuta a curare il terreno, un crinale, un bosco, un vigneto, un uliveto. Questa è vera resilienza e sussidiarietà, oltre che acquistare qualche bottiglia direttamente dalle mani del produttore.          

Nico da Comolonia
in esclusiva
per Newsfood.com
Nutrimento & nutriMENTE
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